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Vacanza e cultura
Un teatro proprio nel cuore della città, con un cartellone ricco di prestigiosi appuntamenti e grandi protagonisti: Giannini, Albertazzi, Pennac, sono solo alcuni degli illustri interpreti delle stagioni teatrali trascorse. Un percorso museale cittadino che comprende La Casa Rossa, Casa Museo dello scrittore Alfredo Panzini e sede di importanti incontri letterari; La Torre Saracena storico simbolo della città con il Museo delle Conchiglie; il Museo del Turismo e delle Tradizioni, dedicato al turismo e alla marineria ed il Museo Radio d’Epoca.
Questa l’offerta culturale di Bellaria Igea Marina, un’opportunità per scoprire le tradizioni popolari della nostra gente e interessanti curiosità. La visita ai musei cittadini non è impegnativa ed è adatta anche ai più piccoli. L’orario di apertura serale permette inoltre l’ingresso nelle ore più fresche della giornata, con una guida che vi accompagnerà nel percorso per ancora più completa ed esaustiva la vostra visita.
Cinema Teatro Astra
Il Cinema Teatro Astra venne aperto nel 1965-66 e fu un grandissimo avvenimento per la città di Bellaria Igea Marina, l’inaugurazione avvenne infatti in un periodo di progressiva crescita della frequentazione delle sale da parte del pubblico. Il Cinema Teatro Astra è oggi luogo di incontro di tantissime realtà culturali locali e dimora principale dei due progetti artistici più importanti di Bellaria Igea Marina: la stagione teatrale per aspera ad astra e lo storico concorso nazionale Bellaria Film Festival.
Torre Saracena
Alla Torre Saracena (Via Torre) è possibile visitare il Giardino dei Batanicci, in cui è possibile ammirare barche storiche (batanicci, bragozzi) con le antiche vele colorate che rappresentano ciascuna una famiglia di pescatori bellariesi ed il Museo delle Conchiglie, con esemplari provenienti da tutti i mari del pianeta, ospitato nei piani superiori della torre.
Aperta tutti i giorni, ore 20.30-23.00 (chiuso il lunedì)
Museo del Turismo e delle Tradizioni “Qualcosa di Noi”
Il Museo è situato nell’edificio storico del vecchio macello (Via Dei Saraceni) in cui vengono custoditi ed esposti oggetti ormai dimenticati che hanno però fatto la storia del turismo balneare bellariese e romagnolo in generale. Il museo contiene un patrimonio culturale importantissimo per la città, un esposizione di documenti, oggetti, manufatti, che raccontano il percorso che ha portato la località a diventare una delle più importanti mete del turismo italiano ed internazionale.
La visita al museo è una vera opportunità per i nostri turisti per comprendere qualcosa di più della nostra storia e soprattutto conoscerci meglio. Aperto tutti i giorni, ore 20.30-23.00 (chiuso il martedì)
Parco Culturale La Casa Rossa
La Casa Rossa di Alfredo Panzini (Via Pisino), residenza estiva dello scrittore, si innalza su una duna di sabbia e dalle sue finestre un tempo lo sguardo poteva spaziare dal mare alle colline. La casa stessa è un museo che sui quattro lati ha delle ceramiche incastonate che rimandano alle principali opere di Panzini. Le stanze sono tornate a vivere così come quando erano abitate dallo scrittore e dalla moglie Clelia, brava pittrice. Il patrimonio culturale della Casa Rossa è formato dalla collezione museale e dal fondo documentario. Tra i materiali conservati vi sono la corrispondenza intercorsa tra Panzini e i più noti esponenti della vita culturale del suo tempo: scrittori, artisti, editori tra i quali Sibilla Aleramo, Antonio Baldini, Grazia Deledda, Filippo De Pisis, Marino Moretti, Ada Negri, Giovanni Pascoli, Renato Serra, Emilio Treves, oltre che con i suoi familiari. La collezione contiene anche i manoscritti e i dattiloscritti di racconti, novelle e romanzi, gli articoli di quotidiani e di periodici, i documenti personali di Panzini riguardanti la sua carriera scolastica e di insegnamento. La collezione, creatasi grazie alla donazione di Matilde Panzini nel 1981, comprende inoltre sedici opere di Clelia Panzini aventi come tema ritratti, paesaggi rurali, marine e nature morte, mobili, arredi e suppellettili dei coniugi Panzini, cimeli e oggetti personali dello scrittore tra cui la famosissima bicicletta. Aperto tutti i giorni, ore 20.30-23.00 ( chiuso la domenica).
Museo Radio d’Epoca
Il Museo Radio d'Epoca (Piazzale Gramsci) ospita oltre 140 pezzi unici di radio risalenti agli anni ’30 e ’40 organizzate in un itinerario che porta il visitatore dentro la storia e l'evoluzione di questa importante tecnologia. Tante le rarità esposte, tra cui una Radio Marelli del 1929, una Crosly del 1930, una radio rurale del 1933, “La voce del padrone”, grammofoni degli anni ‘40 e tanti altri interessanti esemplari. Aperto tutti i giorni, ore 20.30-23.00 (chiuso il mercoledì).