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Di origini umbro-etrusche, Cesena conobbe un’epoca di magnificenza al tempo dei Malatesta (1378-1465), che diedero al Centro storico il volto odierno, e
regalarono ai cittadini la splendida Biblioteca Malatestiana.
Nel 1450 è documentato il primo intervento di Malatesta Novello, signore di Cesena, che fece proprio il progetto dei frati e nel loro convento eresse la
sua libraria.
La Malatestiana , unica al mondo, di tipo umanistico-conventuale, è rimasta esattamente come era stata costruita, quasi seicento anni or sono, ed è inserita nel patrimonio dell’Unesco come “Memoria del Mondo”. Colpisce il visitatore fin dallo splendido portale in noce che conduce all’interno basilicale a tre navate dell’Aula del Nuti.
Sul timpano del portale campeggia l'elefante indiano, emblema dei Malatesti, con il motto "Elephas Indus culices non timet" ("L'elefante indiano non teme le zanzare").
All'interno, le undici campate accolgono i 58 plutei (banchi di seduta per la lettura) all’interno dei quali sono conservati 340 codici di grande pregio, ornati da finissime miniature.
Di fronte alla Malatestiana si trova la Biblioteca Pïana, dono alla città del suo papa Pio VII, ricca di preziosi volumi fra i quali 14 splendidi corali finemente decorati.
Cesena deve alla signoria dei Malatesta anche la sua Rocca, una delle più imponenti della Romagna, con la Corte e due torrioni centrali: il Maschio e la Femmina. Dagli spalti si può godere di un panorama straordinario, che abbraccia buona parte della Romagna, e di grande fascino sono i camminamenti interni.
Una visita meritano anche l’Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte, con la sua raccolta di antichi ex-voto, e le numerose chiese storiche del Centro.
Infine, da segnalare Villa Silvia-Carducci, sui colli di Lizzano, che ospita “Musicalia”, un museo tutto dedicato alla musica meccanica, unico in Italia, assieme alla Camera del premio nobel Giosuè Carducci, rimasta intatta da più di cento anni, e il suggestivo Giardino Parlante nel parco della villa.
Cesena è anche città viva di tradizioni enogastronomiche, da scoprire nei numerosi ristoranti e chioschi che offrono l’immancabile piadina, e nelle tante fiere che animano il Centro Storico, come il Festival Internazionale del Cibo di Strada.
DA NON PERDERE A CESENA
- Biblioteca Malatestiana
- Rocca Malatestiana
- Basilica di Santa Maria del Monte
- Piazza del Popolo con fontana Masini
- Villa Silvia -Carducci e museo Musicalia
- Teatro cittadino Alessandro Bonci
Eventi: Festival internazionale del cibo di strada, fiera di San Giovanni, piazze di Cinema