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Perdersi per le stradine medievali del centro storico, incontrando all'improvviso il magnifico Castello Estense, immergersi poi nell'Addizione Erculea, camminando attraverso i luoghi dove gli Estensi costruirono la loro fama ed il loro sfarzo, dove trovarono ispirazione letterati, artisti e pittori... Tutto questo è solo un assaggio dell'esperienza che potrai vivere a Ferrara.
Perdersi per le stradine medievali del centro storico, incontrando all'improvviso il magnifico Castello Estense e, proseguendo, immergersi nell'"addizione erculea", progetto di urbanistica rinascimentale che ha dato a Ferrara il titolo di "prima città moderna d'Europa", dove poter scoprire le bellezze dei palazzi rinascimentali, uno su tutti Palazzo dei Diamanti.
Camminare attraverso i luoghi dove gli Estensi costruirono la loro fama ed il loro sfarzo, dove trovarono ispirazione letterati come Ariosto, Torquato Tasso, pittori come Dosso Dossi, Giovanni Boldini, Filippo De Pisis, dove soggiornò De Chirico e si fece ispirare per la serie di dipinti ispirati alla città, dove ebbe i natali il grande regista Michelangelo Antonioni.
Tutto questo è solo un assaggio dell'esperienza che potrai vivere a Ferrara.
Partendo dal centro della città medievale troviamo la Cattedrale.
Conseguenza dell'evoluzione architettonica di vari periodi, nata sull'antica cattedrale di San Giorgio ha subito vari ampliamenti e aggiunte come il campanile, non compiuto, di Leon Battista Alberti, ed il nuovo abside, opera di Biagio Rossetti, architetto della famosa "addizione erculea". Da notare la facciata, equilibrata unione tra lo stile gotico e romanico, e la "loggia dei merciai" che percorre il fianco su piazza Trento Trieste.
Ad impreziosire questa opera, già di per se spettacolare, i dipinti di pittori eccellenti, come il Bastianino, con il Giudizio Universale ed il Guercino.
Uscendo da questo magnifico edificio e dirigendoci verso la zona rinascimentale, incontriamo il Castello Estense che si staglia in tutta la sua grandezza, sul paesaggio urbano di Ferrara.
Antica struttura difensiva e militare della città, è anche nel presente il baricentro di tutta Ferrara. Nicolò II lo volle per difendere la sua famiglia dalle insurrezioni popolari, e dalla posa della prima pietra, nel 1385, è il simbolo della città.
Vale la pena addentrarsi nelle sale, scoprendo le modifiche rinascimentali, le sale gotiche, le cucine ducali, e atraverso il percorso didattico documentario, scoprire di più sulla storia della famiglia estense e di questo edificio.
Addentrarsi nella storia di questa città, vuol dire proseguire fisicamente e temporalmente nellla storia estense.
Incontriamo così la famosa "addizione erculea", frutto del volere del duca Ercole I d'Este a cui è intitolato il corso che andiamo a percorrere ( corso Ercole I).
L'ampliamento urbano fece guadagnare a Ferrara il titolo di "prima città moderna d'Europa" ed il merito fu del grande architetto Biagio Rossetti.
Proseguendo lungo Corso Ercole I d'Este veniamo immersi nell'atmosfera rinascimentale della città, dove i nostri occhi verranno rapiti dalla facciata di Palazzo dei Diamanti, sede di mostre d'arte di altissima qualità , quali "La rosa di fuoco, la Barcellona di Picasso e Gaudí", "De Chirico a Ferrara, Metafisica e avanguardie", "Matisse, la figura, la forza della linea, l'emozione del colore" e molte altre che hanno fatto diventare questo luogo punto di riferimento culturale della città.
Uscendo da Corso Ercole I incontriamo Piazza Ariostea, punto focale della parte rinascimentale della città, dove, al centro troneggia la statua di Ludovico Ariosto. Nell'ultimo weekend di maggio la piazza diventa scenario per il palio ferrarese, nato nel 1279, considerato il più vecchio al mondo.
Ritornando in direzione della città medievale, incontriamo su corso Giovecca, uno dei migliori esempi di residenza signorile della città, la Palazzina Marfisa d'Este, ora casa-museo, al cui interno troviamo raffinati soffitti decorati a grottesche cinquecentesche ed un favoloso giardinetto su cui si aprono due loggette.
Prima di concludere il nostro percorso con una passeggiata rilassante lungo le mura di Ferrara, immancabile per addentrarsi completamente nell'atmosfera della città, merita la visita Palazzo Costabili, ora sede del Museo Archeologico Nazionale, dove poter godere delle bellezze architettoniche degli interni e del giardino, mentre scopriamo la collezione dei reperti della città di Spina, importante e vivace centro portuale etrusco, riscoperto a inizio '900.
Ed ora, dopo una giornata passata alla scoperta delle bellezze storiche, architettoniche ed artistiche di Ferrara, le mura della città estense diventano ristoro per gli occhi e per il corpo, dandoci la possibilità di apprezzare la natura che le circonda e le caratterizza con le stradine alberate, pur restando vicinissimi al centro storico.