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Un percorso alla scoperta del cibo nella città di Forlimpopoli, conosciuta come città del gusto. Città natale dell’illustre Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana, tuttora conserva la tradizione dei sapori e del gusto. Siccome un pasto senza vino è un giorno senza sole, è immancabile una visita a Bertinoro, la città del vino. Qui si trovano le principali eccellenze del vino dell’Emilia Romagna.
- Casa Artusi: il primo “Centro di cultura gastronomica” dedicato alla cucina di casa. Situata nel centro storico di Forlimpopoli in un antico convento, all’interno dell’isolato della Chiesa dei Servi costruita verso la metà del XV secolo contenente la pala dell'Annunciazione dipinta nel 1533 da Marco Palmezzano allievo di Melozzo da Forlì. Presente anche nella rete dei Musei del Gusto dell'Emilia-Romagna, Casa Artusi è aperta ad appassionati e curiosi, donne e uomini di casa, professionisti e cultori, studiosi e ricercatori, che vogliano approfondire la cultura e la pratica della cucina domestica.
- Rocca di Forlimpopoli: si trova nel centro della città ed è una delle Rocche più belle della Romagna. Edificata nel XIV secolo, sulle rovine dell'antica cattedrale, e successivamente completata da Pino Ordelaffi e Caterina Sforza, prese inizialmente il nome di Salvaterra. Nel corso dei secoli seguirono diverse modificazioni. Un importante intervento di recupero, avviato nel 1970 e concluso nel 1990, ha restituito la rocca al suo antico decoro. Attualmente nell'ala settentrionale hanno sede gli uffici comunali; nell'ala orientale, al primo piano, si trova l'ampia sala a doppio volume riservata al Consiglio Comunale: qui è stato trasferito il più antico stemma in pietra della città di Forlimpopoli, risalente alla metà del XVII secolo.
- Rocca di Bertinoro: fu costruita probabilmente intorno all'anno 1000. Interessante notare come la sua posizione rialzata permise a Bertinoro di difendersi egregiamente nel corso dei secoli tanto da renderla quasi imprendibile. Caratteristica importante inoltre, la Rocca venne costruita in modo tale da fonderla perfettamente con gli speroni di roccia sui quali poggia e questa la dota di un ulteriore strumento di difesa naturale. È sede del Museo di Arte Sacra e del Centro Universitario di Bertinoro.