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Luoghi Verdiani:
· Busseto e il suo territorio sono lo scrigno che tutti gli appassionati devono aprire per conoscere l’anima di quel genio della musica e protagonista artistico del suo tempo, Giuseppe Verdi. Percorrendo la strada che da Roncole passa da Casa Barezzi,per il Teatro e la Piazza Verdi, per i portici del borgo e raggiunge Villa S.Agata, si gusta la stessa atmosfera fatta di suoni, odori e colori tipici della Bassa parmense, che ha ispirato la musiaa del Maestro.
· Casa natale: nel modesto edificio, adibito anche a posteria, situato a un crocevia al centro del villaggio, il padre gestiva un’osteria con annessa bottega di generi vari; la madre era filatrice. Egli non dimentico delle prorpie origini, scriveva nel 1863: “Sono stato, sono e sarò sempre un paesano delle Roncole”
· Teatro Verdi: il teatro è ubicato nella Rocca di fondazione duecentesca ampiamente rimaneggiata, che si presenta oggi nell’aspetto che le fu dato nella seconda metà dell’Ottocento. La costruzione del teatro avvenne negli anni compresi tra il 1856 e il 1868 nonostante il parere contrario del maestro. Egli era in contrasto con i bussetani per la loro invadenza nella sua sfera privata e perché riteneva il nuovo teatro “di troppa spesa e inutile nell’avvenire”.
· Casa Barezzi: Antonio Barezzi, droghiere benestante e grande appassionato di musica, intravvide precocemente l’attitudine di Giuseppe Veri per la musica e lo chiamò nella propria casa come insegnante della figlia Margherita.
· Villa Verdi: a tre chilometri da Busseto, appena oltre il torrente Ongina, sorge Villa Verdi. E’ questa la dimora che il maestro abitò negli anni della maturità. Circonda la villa un vasto parco rimantico, ricco d’alberi anche d’origine esotica. Della villa, oggi abitata dagli eredi Carrara – Verdi, sono visitabili le stanze poste a mezzogiorno, con il mobilio originale in stile “Luigi Filippo” e arredi più antichi acquistati dai coniugi Verdi.
· Museo Nazionale Giuseppe Verdi Villa Pallavicino: a pochi passi dal complesso di Santa Maria degli Angeli, circondata da una peschiera quadrata e preceduta da un seicentesco padiglione d’accesso tripartito, si erge la superba Villa Pallavicino, anticamente denominata “Boffalora” e popolarmente Palazzo dei marchesi. Le 27 opere sono rappresentate lungo un percorso storico con riproduzione delle scenografie originali di Casa Ricordi: i costumi delle eroine verdiane, il salotto di Verdi, la sala della musica, la sala della Messa da Requiem in onore di Rossini e Manzoni ne completano il percorso.
Luoghi di Guareschi:
· Giovannino Guareschi, figlio della Bassa, con grande amore, ha raccontato il “Mondo Piccolo” attraverso i personaggi e i luoghi da lui visti ed incontrati durante la sua vita. Per conoscere meglio questo straordinario autore ci sono tre tappe fondamentali da percorrere, sfruttando le piste ciclabili che serpeggiano tra argini e paesi: Fontanelle, il paese natale, con il nuovo museo a lui dedicato; Roncole Verdi dove visse e dove i suoi figli hanno allestito una mostra e un centro studi; il centro del Boscaccio di Diolo ricco di cimeli e ricordi.