direttamente nella tua email!
Piacenza è tra i più importanti centri dell’intera Europa, luogo di passaggio e di collegamento, dove si incontrano antiche strade e l’arteria fluviale del Po. Fervono le attività economiche e commerciali, si aprono grandi cantieri civili e religiosi che vedono impegnate, tra gli altri, le maestranze di Wiligelmo e di Nicolò, i due più importanti scultori romanici. E’ a questo periodo storico, dunque, che si deve la maggiore impronta conferita alla città dal punto di vista urbanistico; in particolare risalgono proprio al Medioevo le più pregevoli testimonianze artistiche della città, tra cui diverse chiese ed il palazzo comunale detto il Gotico.
- DUOMO – CATTEDRALE DI PIACENZA La cattedrale, splendido esempio di romanico emiliano, fu iniziata nel 1122 e conclusa nel 1341. L'interno è a tre navate con ampio transetto e grandioso tiburio centrale. Sulla facciata in marmo e arenaria si aprono tre portali sormontati da protiri, con decorazioni raffiguranti telamoni e scene della vita di Cristo, sia sul portale di destra, attribuito allo scultore Nicolò, sia su quello di sinistra assegnato alla scuola di Wiligelmo. Sul protiro centrale è raffigurato il ciclo dello zodiaco degli stessi autori. All'interno della chiesa su alcuni pilastri sono inseriti bassorilievi raffiguranti le corporazioni artigiane medioevali che contribuirono alla costruzione della cattedrale: i paratici. Molto interessante è il fonte battesimale paleocristiano ricavato da un unico blocco di marmo. Diversi affreschi tre- quattrocenteschi decorano pareti e pilastri. • Sopra l'altare si trova l'importante polittico ligneo di Antonio Burlengo e Bartolomeo da Groppallo (1447). Sulla guglia del campanile trecentesco svetta un angelo rotante in rame dorato dello stesso periodo.
- CHIESA DI S. FRANCESCO In stile gotico, venne edificata tra il 1278 e il 1365. La facciata a capanna dà accesso ad un grandioso spazio interno diviso in tre navate, senza transetto, e con ampio coro. Interessanti gli affreschi dei secoli XIII-XV, tra cui uno splendido Giudizio Universale. In origine vi era annesso un convento francescano con tre chiostri, dei quali è conservato, solo in parte, quello che si affaccia su piazza Plebiscito.
- PALAZZO GOTICO Edificato nel 1281, grazie all'iniziativa di Alberto Scotti, è un insigne esempio di architettura civile medioevale. Arricchito da un loggiato in marmo rosa di Verona, in elegante contrasto con il piano superiore in cotto rosso, è decorato con ampie trifore e quadrifore. Al piano superiore è ospitato il grande salone per le assemblee, ora adibito a prestigiosa sede di convegni e manifestazioni.
- PIAZZA BORGO Il nome deriva da sobborgo in quanto la zona era fuori dalle prime mura medioevali. Qui erano presenti in particolare botteghe artigiane di mercanti di pellami e tessuti. All'angolo con via Garibaldi è ancora visibile l'antica casa torre appartenuta alla famiglia Scotti. Domina la piazza la chiesa di S. Brigida (secolo XII - XIII), costruita su un edificio più antico, che aveva annesso un hospitale per i pellegrini, poco lontano la chiesa di S. Eufemia (secoli XI - XII).