Reggio Emilia: le piazze da scoprire
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Piazza della Vittoria e Piazza Martiri del 7 luglio: La piazza più grande della città, recentemente restaurata. Insieme all'adiacente Piazza Martiri del 7 Luglio forma un unico ampio spazio di incontro e scambio cittadino sul quale si affacciano alcuni dei più importanti edifici, monumenti e musei della città di Reggio Emilia: il
Teatro
Municipale Valli e il
Teatro Ariosto, il
Palazzo dei Musei e la
Galleria
Parmeggiani, il
Monumento
alla Resistenza e quello dedicato ai Caduti della Prima guerra mondiale, oltre al
Parco del Popolo, storico parco nel cuore del centro cittadino che costeggia il lato settentrionale della Piazza.
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Piazza del Monte: Piazza Cesare Battisti è comunemente nota come “Piazza del Monte”, dall’edificio più prestigioso che vi si affaccia, il
Palazzo del Monte di Pietà, il cui primitivo nucleo risale al 1188 e dove, fino ai primi decenni del ‘400, ebbe la sua sede l’
antico Comune della città. Sul lato nord si trova
Palazzo Bussetti (1657) che la tradizione voleva su disegno del Bernini (in realtà più probabilmente riferibile all’architetto ducale Bartolomeo Avanzini, di origine romana). Sul lato est invece si può ammirare l'antico
Palazzo
del Capitano del Popolo, oggi Albergo Posta, che risale al 1280. L’aspetto attuale è frutto dei restauri “interpretativi” degli anni Venti del nostro secolo, sulla base di tracce del prospetto primitivo duecentesco che era stato completamente cancellato dai numerosi rifacimenti succedutesi nel corso dei secoli
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Piazza Prampolini: Sulla piazza principale si affacciano alcuni tra i monumenti principali della città: il
Battistero, il Palazzo Vescovile, la
Cattedrale, il Palazzo dei Canonici ed il
Palazzo
del Comune. La sala che oggi è intitolata al
Tricolore, all’interno del Palazzo comunale, venne progettata nel 1774 dall’architetto Ludovico Bolognini, per ospitare l’archivio del Ducato Estense. Adiacente alla Sala si trova il Museo del Tricolore in cui potrete scoprire la storia della bandiera italiana. In un lato della piazza è collocata la statua raffigurante il Crostolo, proveniente dalla Villa Ducale di Rivalta, dove era già presente nel 1754
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Piazza San Prospero: Questa piazza è nota anche come “Piasa ceca”, cioè “Piazza Piccola”. Il portico fu realizzato nel 1488 con l’apertura al pubblico del passaggio sotto la loggia. Al termine del Broletto si apre la suggestiva visione della
Basilica
di San Prospero, dedicata al patrono della città, caratterizzata dalla imponente
torre campanaria a pianta ottagonale il cui disegno, poi realizzato da Alberto, Roberto e Bernardino Pacchioni, fu sottoposto nel 1538 all’approvazione di Giulio Romano.
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Piazza Fontanesi: Piazza Fontanesi è vasta e alberata, su cui si affacciano numerose botteghe di antiquariato; qui anticamente la presenza del Canale del Guazzatoio consentiva la presenza di attività per la lavorazione della seta, per la concia delle pelli, per la fabbricazione di candele di sego. L’omonima Via del Guazzatoio porta fino al “bastione” (unica testimonianza delle mura duecentesche della città) ora inglobato in Casa Lasagni. La piazza è stata oggetto negli anni Ottanta di un progetto di ristrutturazione che ha inteso evidenziare - attraverso l’individuazione di diverse aree del plateatico - le preesistenze storiche.
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