Reggio Emilia: la città della fotografia

La città che ha dato i natali al grande fotografo Luigi Ghirri è conosciuta in tutto il mondo per ospitare ogni anno il Festival Fotografia Europea, uno degli appuntamenti di spicco del panorama artistico italiano e una delle migliori occasioni per visitare Reggio Emilia, i suoi luoghi nascosti, i palazzi, gli scorci e le vie, riscoprendola mostra dopo mostra

•    Dagli archi moderni a quelli rinascimentali: Arrivati in città è imprescindibile una visita al più straordinario complesso monumentale di Reggio Emilia dei Chiostri di San Pietro, un antico monastero benedettino oggi sede di mostre, eventi e festival culturali. Durante il periodo di Fotografia Europea i Chiostri sono la sede principale del festival

•    Cortili: Uscendo dai chiostri e percorrendo la via Emilia, fermatevi a fotografare due dei più bei cortili della città, come Palazzo Fontanelli Sacrati, il cui cortile interno, ornato da un pozzo e da un grande glicine è uno dei luoghi più fotografati della città, o Caffè Arte e Mestieri, dove l’aperitivo, quando la giornata si fa crepuscolo, ha un sapore speciale e i rumori della città sembrano lontani, anche se siamo nel cuore del centro storico.

•    Dal patrimonio di Luigi Ghirri al Festival Fotografia Europea: il cuore pulsante della fotografia, il Palazzo dei Musei: al suo interno potrete ammirare l'opera di Luigi Ghirri e alcune delle immagini delle passate edizioni di Fotografia Europea.

•    Reggio dall’alto: Se volete fotografare la città da una posizione rialzata...dovrete salire al secondo piano di Palazzo dei Musei e affacciarvi dalle finestre, dove ammirerete dall'alto tutta Piazza della Vittoria. Potrete anche dovrete entrare da H&M e salire al 2° piano, da dove avrete uno scorcio pazzesco del vicino Hotel Posta e di Piazza del Monte. Infine, la visita guidata sulla Torre di San Prospero, autentico gioiellino della città recentemente restaurato, permette di ammirate la piazza dall'alto

•    Scorci da non perdere: uno dei punti più fotografati della città è via Squadroni, ad angolo con via San Carlo, da dove si può ammirare il cupolone della Chiesa di San Giorgio. Inoltre, Piazza Casotti, nel periodo primaverile / estivo si riempirà di tanti ombrelloni colorati, che si possono trovare anche nella graziosa piazzetta della Chiesa di San Giovanni. È poi possibile visitare l'affresco contemporaneo più bello della città: nella volta della Sala di Lettura della Biblioteca Panizzi, Sol LeWitt e la sua equipe hanno realizzato un vortice di colori che vi lascerà a bocca aperta. Se poi avete la fortuna di vistare la città durante il festival, potrete ammirare anche chiostri, palazzi e tanti altri spazi espositivi originali, come la casa abitata solo dagli artisti (divenuta un must del circuito off)!