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Parma è paragonabile ad una attempata e ambiziosa signora: liscia, dolce e tenera che non dimostra la sua età anagrafica. (Stendhal)
Percorrendo, infatti, il suo centro storico, non troveremo resti di epoca romana e neppure quartieri medioevali. Il volto di Parma è dato dalle sue ampie strade su cui affacciano palazzi signorili intonacati del ‘700 e ‘800. La sua figura è impreziosita da qualche gioiello edilizio liberty e la sua bellezza condensata nei tre luoghi monumentali fondamentali: Piazza Garibaldi, Piazza Duomo e Battistero, Piazzale della Pace con il Palazzo della Pilotta.
- Cattedrale:
dedicata a Maria Assunta, è considerata una delle più alte espressioni del romanico
padano. All’interno, tra i molti capolavori, la celebre “Deposizione” di
Benedetto Antelami e la cupola con l’affresco del Correggio dedicato alla
Madonna.
- Battistero:
iniziato nel 1196 dall’Antelami e dalle sue maestranze; compiuto nel 1307,
rappresenta una delle maggiori fusioni tra Romanico e Gotico. Esternamente
presenta un ricchissimo apparato scultoreo e pittorico.
- Chiesa
e Chiostri di San Giovanni Evangelista: il complesso monastico risale al X
secolo, ma la chiesa è stata ricostruita tra ‘400 e ‘500. All’interno troviamo
la splendida cupola del Correggio e diversi affreschi giovanili del
Parmigianino. Famosa la biblioteca con oltre 20.00 volumi.
- Camera di San Paolo: nell’antico
monastero delle monache benedettine di San Paolo, gli spazi privati della
Badessa Giovanna da Piacenza furono affrescati rispettivamente da Alessandro
Araldi e dal Correggio che ultimò la famosa Camera nel 1519.
- Santa
Maria della Steccata: chiesa nata per volontà popolare allo scopo di
conservare un’immagine della Madonna, considerata miracolosa e dipinta su di
uno steccato. All’interno del presbiterio mostra il ciclo delle Vergini Sagge e
delle Vergini Stolte del Parmigianino.
- Palazzo
della Pilotta: iniziato verso la fine del’500, il complesso doveva
ospitare i servizi della corte farnesiana; già dal Seicento fu utilizzato come
contenitore culturale, ruolo svolto ancora oggi ospitando la Galleria Nazionale,
il Teatro Farnese, il Museo Archeologico, la Biblioteca Palatina e altre
importanti istituzioni culturali ed artistiche.
- Teatro
Regio: costruito tra il 1821 e il 1829, in stile neoclassico, per volontà
della Duchessa Maria Luigia; è diventato il tempio del melodramma verdiano
grazie alla ricca stagione d’opere e, soprattutto, alla competenza riconosciuta
ai “loggionisti”.
- Museo Glauco Lombardi: allestito nelle sale del Palazzo di Riserva, accoglie soprattutto opere, arredi, abiti e cimeli storici della Duchessa Maria Luigia; ma vi sono anche testimonianze di Napoleone Bonaparte e una raccolta di dipinti e incisioni del XVIII secolo, di artisti parmensi e francesi.