Modena sito Unesco
Arte e cultura: Passeggiando nel centro storico alla scoperta del patrimonio UNESCO di Modena
La Cattedrale di Modena, la Torre Civica e Piazza Grande sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 1997.
Cattedrale di Modena
La costruzione (o Duomo) iniziò nel 1099. Consacrato da Papa Lucio III nel 1184, il Duomo è uno dei massimi capolavori del romanico europeo, sia per la struttura architettonica di Lanfranco che per l’apparato scultoreo di Wiligelmo. Interventi di modifica all’apparato originario sono stati realizzati tra il XII e il XIV secolo dai Maestri Campionesi. La facciata è divisa in tre settori, che corrispondono alle navate. Sotto il rosone (XII secolo) si trova il “Portale Maggiore” scolpito da Wiligelmo, autore anche delle formelle di pietra con storie del libro della Genesi. Sul lato meridionale, su Piazza Grande, si aprono la Porta dei Principi, opera del cosiddetto Maestro di San Geminiano e di altri seguaci di Wiligelmo e la Porta Regia in marmo rosso veronese. Sul lato settentrionale si trova invece la Porta della Pescheria, testimonianza dell’influenza borgognona. All’interno del Duomo si possono ammirare, tra l’altro, il pontile con rilievi di Anselmo da Campione (1160-1180 circa) e il Presepe in terracotta del modenese Antonio Begarelli (1527). La cripta ospita la tomba del patrono San Geminiano e la Madonna della pappa in terracotta policroma di Guido Mazzoni (1480).
Musei del Duomo
Sono formati da due sezioni: il Museo Lapidario che conserva numerosi frammenti scultorei appartenenti alla Cattedrale e agli edifici precedenti e il Museo del Duomo che espone preziose opere e suppellettili legate alla storia della cattedrale. La
Torre Ghirlandina
Già costruita fino al quinto piano nel 1169, venne terminata nel 1319 dai Maestri Campionesi. Alta 87 metri, sin dall’origine ha avuto funzioni civiche: dalla torre i custodi segnalavano l’apertura delle porte cittadine e sorvegliavano i forzieri del Comune.
Guide al territorio che potrebbero interessarti
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Il centro storico di Dozza, con la caratteristica forma a fuso, è posto sul crinale di una collina che domina la valle del Sellustra e digrada dolcemente verso la via Emilia.L’inte...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
La Reggio Emilia contemporanea è attenta alla modernità e al costante mutamento della società, della cultura e del gusto.• Stazione Mediopadana AV: La stazione progettata da Santia...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Il Romanico è uno dei più importanti linguaggi comuni dell’Europa medioevale; simboli, stili e figure uguali da nord a sud, di grande aiuto per i viaggiatori del tempo, si r...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Perdersi per le stradine medievali del centro storico, incontrando all'improvviso il magnifico Castello Estense, immergersi poi nell'Addizione Erculea, camminando attraverso...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Parma è paragonabile ad
una attempata e ambiziosa signora: liscia, dolce e tenera che non dimostra la
sua età anagrafica. (Stendhal)
Percorrendo, infatti, il suo centro st...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
- Fondazione Magnani – Rocca: da Goya a Durer, da Cezanne a Morandi: una prestigiosa collezione d’arte in una villa immersa nel verde. - Museo Ebraico Levi: la storia ebraic...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Riolo Terme,
rinomata località di villeggiatura apprezzata per le virtù terapeutiche delle
sue acque, è situata su un piccolo e lussureggiante altopiano che il fiume
Senio a...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
A Salsomaggiore fu Lorenzo Berzieri (1806 – 1888), il medico
condotto del luogo a compiere le prime esperienze con i bagni termali di acqua
salsobromoiodica, portando a guari...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
Immergetevi nella storia grazie alle prima Università del mondo occidentale, fondata nel 1088 a Bologna, che ancora oggi costituisce un punto di riferimento per il mondo acc...
Vai alla scheda
Vai alla scheda
Arte e Cultura
• Gli estensi e le corporazioni reggiane: Alla fine del XVIII secolo Reggio Emilia apparteneva agli Estensi che avevano stabilito a Modena la capitale del loro piccolo ducato. Agli...
Vai alla scheda